Quanto costa un lead con le pubblicità?

Domandone da 100.000 punti, ma quanto costa veramente un lead o meglio quanto vale a livello monetario un lead?
In questa pagina vogliamo risponderti!


Cos’è un lead?


A volte ci sorprendiamo qui in agenzia, ma c’è chi ancora non ha chiara la definizione di lead: un lead rappresenta semplicemente un contatto email o telefonico di un potenziale cliente, indicando l’interesse, “a varie gradazioni”, verso i nostri prodotti o servizi.

Il valore di un lead:

Ora comprendete appieno l’importanza di un lead. Senza lead in arrivo, in pratica, un’azienda smetterebbe di esistere. Se improvvisamente il flusso di acquisizione delle richieste di contatto dovesse interrompersi per qualsiasi attività economica, significherebbe la chiusura garantita.

Qual è il prezzo di un lead e quanto vale un lead nel contesto del mercato italiano?

Questo dipende da tre fattori cruciali che determinano il suo valore e il suo costo, sia quando lo acquisiamo attraverso azioni di marketing, sia dal periodo: il settore di appartenenza, il tipo di profilazione e la provenienza della fonte di traffico.

Settore di appartenenza:
Esistono settori in cui un lead è considerato più prezioso rispetto ad altri. Di conseguenza, se lo cediamo a terzi, sarà maggiormente remunerato e avrà un valore superiore. Parliamo di lead relativi a potenziali clienti che operano in settori come:

Settori in cui è difficile ottenere richieste di preventivo online: mutui, prestiti, traslochi, solo per citarne alcuni. Lo stesso vale per il comparto B2B a livello industriale, ad esempio.

Settori in cui un lead potenziale, se si converte in cliente, comporterà una serie di operazioni importanti e quindi particolarmente onerose: beni di lusso, immobili, trading, ecc.


La profilazione è un altro aspetto cruciale da considerare.

Una cosa avere un indirizzo email e forse un nome e cognome, ma è tutt’altra cosa avere un lead che, oltre ai dati forniti dal cliente (ricordate sempre che il dato commerciale più prezioso rimane il numero di telefono) include anche una richiesta mirata di un servizio o di un preventivo. Un lead che esprime un’interesse così specifico per qualcosa che potete offrire è praticamente già un prospect, e quindi ha un valore molto più elevato sul mercato rispetto a un “semplice” lead.

Le fonti di traffico rappresentano un aspetto cruciale nella generazione dei lead, suddivisibili principalmente in due categorie:

Organico: Questi contatti, spesso qualificati e con un’elevata propensione all’azione, derivano principalmente dal traffico SEO. È evidente quanto possano essere cruciali per il successo dell’attività, considerando che una buona posizione nei risultati di ricerca può influenzare positivamente la percezione del nostro brand da parte dei potenziali clienti.
A pagamento: Questi contatti sono frutto di campagne pubblicitarie a pagamento, come AdWords e Facebook ADS. Sebbene sia possibile utilizzare altri canali, concentriamoci su questi due. AdWords porta contatti da ricerche consapevoli, mentre Facebook genera lead da domande latenti sui prodotti e servizi. Va sottolineato che la distinzione non è così netta e che i lead provenienti da fonti a pagamento tendono ad avere un valore economico inferiore rispetto a quelli organici, ma sono più facili da convertire in contratti.

È importante ricordare che i lead possono provenire da molteplici fonti, non solo SEO, SEM e Facebook ADS, ma anche da newsletter, DEM e native advertising.

Concentrarsi sul ROI, piuttosto che sul valore del lead.
Stabilire un valore monetario universale per un lead non è sempre sensato. È più importante comprendere quanto sia significativo un lead in relazione al ROI di una campagna pubblicitaria a pagamento. Ad esempio, se vendiamo borse e spendiamo 15,00€ per ottenere 10 lead tramite AdWords, ma anche solo uno di questi lead acquista una borsa da 200,00€, il ROI della campagna è positivo.

Esempio di ROI positivo:
10 lead x 15,00€ = 150,00€ (costo totale dei lead)
Ricavo dall’acquisto della borsa = 200,00€
ROI = Ricavo – Costo = 50,00€

Stabilire un valore monetario dei lead in base al settore può essere complesso e dipende da vari fattori, come la qualità del lead e l’industria di riferimento. Ad esempio, un lead nel settore dei mutui può valere di più rispetto a uno nel settore delle telecomunicazioni, ma queste valutazioni sono indicative e possono variare considerevolmente. Infine, immaginiamo l’ipotetico valore di un lead interessato all’acquisto di un immobile o di una gru: in questi casi, il valore potrebbe essere significativamente più alto data l’importanza e il costo degli oggetti in questione.

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